Ce la fareste a descrivere tutta la vostra storia aziendale in un minuti, senza tralasciare alcun dettaglio, alcuna sfaccettatura, trasmettendo emozione, mission e conquistando immediatamente il cliente?
Il segreto di un buon video aziendale – quello che in sostanza fa la differenza tra improvvisazione e professionalità – sta tutto qui.
Il video aziendale è uno strumento di comunicazione che permette di veicolare tutte le informazioni necessarie in chiave emozionale, permettendo la comprensione del messaggio in pochi – a volte pochissimi – secondi. Il 46% degli utenti cerca informazioni su prodotti visti grazie ai video. Il 70% delle aziende B2B utilizza i video per incrementare le vendite. L’88% di tempo in più speso dagli utenti sui siti web con video porta ad un aumento degli acquisti online e dei tentativi di contatto dell’azienda da parte dei clienti.
Realizzare un video significa creare un filo diretto con il consumatore finale e, acquisendo potere virale, avere la possibilità di raggiungere altri potenziali clienti.
Quel che è fondamentale (accanto alla qualità: l’improvvisazione in questo come in tutti gli altri ambiti professionali non paga mai) è che la durata del video non sia eccessiva, poiché andrebbe a discapito dell’attenzione. Oggi siamo bombardati di informazioni, e ciò ci ha costretto ad una maggiore selettività. Riusciamo spesso a capire e selezionare cosa realmente ci interessa davvero in pochi attimi. Vedere, soffermarsi, o andare avanti, lasciando scorrere…
Come evitare che il proprio video scivoli via, inosservato, e si perda nel dimenticatoio e nel web? Ci sono tanti piccoli accorgimenti da seguire. Il cervello umano predilige la semplicità, le immagini in movimento e le idee veloci:anche per questo è bene realizzare video di breve durata. Ed è importante anche non vanificare gli sforzi creativi e realizzativi: è fondamentale posizionare, alla fine del video, una call to action che rimandi al sito web per generare una reale conversione e, di conseguenza, l’acquisizione di un nuovo cliente, oltre che traffico e visualizzazioni.
Realizzare un video non è semplice. Ancor meno semplice è concentrare in pochi fotogrammi la storia aziendale o le particolarità di un prodotto o di un servizio. Troppo difficile per affidarsi all’improvvisazione e al dilettantismo. Meglio puntare su un team di esperti.
Aggiungere un video ad una pagina web ha innumerevoli vantaggi: alza l’indicizzazione organica, amplia la percezione di affidabilità dell’azienda o del servizio offerto, accresce in maniera naturale la brand awareness. Inoltre, un buon video tocca la parte emozionale e le decisioni che quotidianamente prendiamo coinvolgono anche quella parte del cervello.
Una efficace strategia di video marketing mette azienda e prodotto al servizio della propria clientela: punta infatti ad acquisire contatti, ma anche ad offrire tutorial (“come fare”- content marketing), illustrare prodotti, illustrare un caso studio. L’engagement può essere generato anche tramite testimonial o comparazioni con i competitor.
Ma un video ha innumerevoli possibilità e applicazioni pratiche: nel marketing, nella comunicazione aziendale interna ed esterna, e non solo. Persino nelle transazioni on line esplica effetti (diretti e indiretti) estremamente positivi. Basti pensare ad un portale e-commerce con un video in cui il titolare ringrazia il consumatore per l’acquisto e gli mostra il reparto logistico che impacchetta e spedisce in maniera sicura il prodotto appena acquistato. Questo tipo di video ha l’obiettivo di fidelizzare il cliente, facendolo sentire curato e parte di una famiglia che, in questo caso, è rappresentata dall’azienda in cui ha riposto fiducia.
I video ben profilati e attinenti al brand vengono graditi dall’81% degli utenti che li visionano.
Chris Brogan, blogger e giornalista tra i più qualificati del settore, ha scritto: “Oggi le persone consultano YouTube per tutto, grazie ai miliardi di contenuti fruibili ogni mese. Quando si acquista (o si pensa di acquistare) un nuovo prodotto, soprattutto, diventa priorità cercare video opinionistici e video how-to”. YouTube può essere una chiave di enorme importanza strategica per il video marketing.
La fruizione da mobile è però velocissima ed è un dato di fatto, che va consolidandosi nel tempo, che i contenuti video sono sempre più visti da dispositivi mobili. Già dal 2014 il 55% dei video venivano visualizzati dal telefono. L’utente medio non ha molto tempo ed ha poca pazienza, ecco perché i video brevi sono anche i più apprezzati ed efficaci.
Il 2016 si è rivelato l’anno di esplosione dei video e delle tecnologie per usufruirne, anche sui social. Le aziende hanno ora realmente la possibilità di offrire ai propri utenti un’esperienza unica, da vivere “in prima persona” ed in tempo reale. Secondo uno studio di Forrester Research, un minuto di video equivale, come impatto sull’utente, a 1,8 miliardi di parole, ovvero oltre 3.ooo pagine web.
Ecco: ora pensate al vostro prodotto, o al vostro servizio, ed immaginate di costruirne il successo grazie ad un solo minuto di video.