Elezioni 2025, il voto polarizzato dei giovani e la politica lontana
Questo grafico, frutto di un sondaggio pubblicato oggi sul Corriere della Sera, evidenzia la forte “polarizzazione” del #voto giovanile.
In realtà il dato allarmante è un altro: quasi la metà dei giovani è indecisa o addirittura propende per l’astensione (senza una sostanziale differenziazione tra elettori ed elettrici).
Si è determinato – e si accresce ogni giorno – un divario tra la società civile e la politica.
Non è semplice individuarne cause e responsabilità: di sicuro incide un modo superato e presuntuoso di concepire il proprio ruolo e le proprie ambizioni politiche, con candidati che ancora confidano soltanto sulla propria rete “classica” di elettori e sostenitori, sempre più marginale e sempre meno rappresentativa, ignorando la dilagante sacca dell’astensionismo.
Come incide anche l’autoreferenzialità di chi, per il solo importante ruolo politico che ricopre, pensa che il gioco sia fatto, che la partita sia scontata.
In realtà non lo è affatto.
Colpa anche di una cattiva comunicazione che non si schioda dalle strategie tradizionali: le interviste-fiume sui giornali amici e i paginoni di giornali, smuovono elettoralmente “il resto di niente”.
Occorre coraggio e innovazione per attrarre nuovi voti e per restituire fiducia e speranza ai giovani.
Anche in #politica, come in ambito aziendale, il tradizionale #ufficiostampa non basta più: occorre un servizio integrato di #comunicazione che non trascuri #web e #social e parli ai giovani e alle donne sui loro mezzi e con il loro linguaggio, attraverso la creazione e gestione di siti e portali e una gestione #social attenta alle tendenze del momento. Il sito web in sé, quello che comunemente viene definito “sito-vetrina” (on line ve ne sono ancora di candidati ad elezioni anche di dieci anni fa, mai più aggiornati) serve però a poco: occorre un vero e proprio portale in cui si interagisce con i visitatori, e un’area blog con aggiornamenti costanti e sistematici.
E, sui social, post ammalianti e d’attualità, con rigorosa attenzione alla #grafica, alla #fotografia e ai contenuti #video.
Il politico che si rammenta dell’elettorato solo in prossimità del voto, ha fatto il suo corso. Difficilmente andrà oltre il dato “scontato” e prevedibile del proprio bacino elettorale “classico”.
Occorre invece saltare lo steccato, guardare oltre.
I candidati alle prossime #elezioni2025 dovrebbero pensarci fin d’ora.

Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!